Degustazioni di tre calici di vino, accompagnati dai nostri panificati “Pane Sciocco” caratteristico pane senza sale della tradizione romagnola e “Pane Brusco” realizzato con farina di tipo 1 macinata a pietra realizzati con le farine Molino Spadoni
A cura di Andrea Spada, primo sommelier d’Italia nel 1994-95.
Il laboratorio sarà accompagnato da un TOUR GUIDATO DEL MERCATO COPERTO a cura dello staff, alla scoperta della storia, dell’architettura, degli arredi e del pensiero enogastronomico del luogo.
Andrea Spada, intrapresa la carriera di sommelier, a fine anni ’80 e negli anni ‘90, è primo sommelier al Notai di Bologna (1 stella Michelin) e a La Frasca di Castrocaro Terme (2 stelle Michelin mantenute ininterrottamente per 26 anni), ristorante con cui collabora per 5 anni.
Il 1994 è l’anno del premio come Primo Sommelier d’Italia, titolo che confermerà l’anno successivo, e del progetto della Trattoria di Strada Casale, locale estemporaneo aperto e gestito insieme allo chef Remo Camurani, con il quale manterrà negli anni un forte sodalizio.
Dotato di grande carisma e doti da intrattenitore, dal 2000 al 2003, inoltre, abbraccia la sua passione per l’arte e lo spettacolo dal vivo venendo coinvolto nella gestione del Circolo degli Artisti (Faenza, RA), locale cult che ha visto sul suo palco artisti come Fabrizio Bosso, Stefano Bollani e Paolo Fresu. Dopo una nuova esperienza come gestore del locale Noè a Faenza, nel 2013 è ideatore ed organizzatore insieme a Carlo Catani (Tempi di Recupero) dell’Albana Day, manifestazione dove i migliori degustatori d’Italia e d’Europa sono chiamati in Romagna per una degustazione cieca di varie etichette dell’Albana secco, prodotto DOCG del territorio romagnolo. Nello stesso anno è consulente per l’Enoteca Regionale Emilia-Romagna e viene inviato come ambasciatore per l’ente a Francoforte, dove si occupa della presentazione e promozione dei prodotti enologici dell’area emiliano-romagnola. Dal 2015 è consulente sommelier per Casa Spadoni (e dal 2019 anche del Mercato Coperto di Ravenna), con cui condivide la visione eclettica della ristorazione, il forte legame con il territorio, l’attenzione nella cura del prodotto.